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"I Disconosciuti": la condizione dei migranti fuori accoglienza nel nord-est di Italia
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“I Disconosciuti”: la condizione dei migranti fuori accoglienza nel nord-est di Italia

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La (ethno)graphic novel I Disconosciuti disegnata da Francesco Saresin, sceneggiata da Francesco Matteuzzi con Francesco Della Puppa, Alessandro Lise e Giulia Storato, edito da Becco Giallo, si presenta come una potente testimonianza delle difficoltà e delle incertezze che affrontano i migranti che si trovano fuori dal sistema di accoglienza. 

Scritto con una narrazione incisiva e una grafica vibrante, il volume è un’opera che non solo narra le storie di chi cerca una nuova vita lontano dalla propria terra, ma ci interroga sulle contraddizioni e le disumanizzazioni che la mancanza di accoglienza può perpetuare.

Il libro è uscito subito dopo le modifiche normative dell’ottobre del 2024 in tema di accoglienza. Questi provvedimenti peggiorativi vogliono fornire legittimità a prassi già esistenti effettuate contro coloro che arrivano in modo autonomo sul territorio nazionale. 

La gestione sempre più disciplinare dei centri governativi prevede regole molto rigide e punitive volte a dissuadere in particolare i movimenti dei richiedenti asilo sul territorio nazionale. Sono previste come sanzioni la diminuzione del sussidio giornaliero (il cosiddetto pocket money) e altre riduzioni materiali per arrivare fino alla possibile revoca delle misure di accoglienza. Aumentano le difficoltà di accesso all’accoglienza e spesso anche alla richiesta di asilo. Nel frattempo la formalizzazione delle richieste di asilo infatti procede a rilento lasciando in attesa, per strada, decine di persone ogni giorno.

La lettura de I Disconosciuti diventa oggi particolarmente significativa. La nostra regione, al centro delle rotte migratorie verso l’Europa, si trova ad affrontare una realtà complessa e spesso invisibilizzata che è fortemente influenzata dalle politiche nazionali ed europee sulle migrazioni.

I Disconosciuti – ambientato in una ipotetica città del nordest – si attaglia alla realtà del Friuli Venezia Giulia dove numerose persone senza un alloggio sicuro o un supporto adeguato sono costretti a vivere in condizioni degradanti ed esposti al rischio di sfruttamento e marginalizzazione. 

Uno degli aspetti più commoventi e potenti di I Disconosciuti è la capacità di dar voce a coloro che, pur essendo fisicamente presenti nelle nostre città, sono totalmente ignorati dalla società: disconosciuti appunto. Le storie raccontate nel libro non si limitano a dipingere la sofferenza, ma evidenziano anche la resistenza e la speranza che molti migranti continuano a coltivare.

Questo tema risuona fortemente nel nostro contesto regionale, dove l’assenza di politiche inclusive rende difficile per molti migranti trovare un posto adeguato e sicuro. Le cronache ormai da anni ci raccontano di persone costrette a dormire all’aperto o in situazioni di grave precarietà abitativa, senza l’accesso a un sistema di protezione sociale efficiente. Ricordiamo la situazione a Trieste, prima al silos quindi in porto vecchio, dove solo grazie a una rete di supporto nata nell’azione solidale di singoli ed associazioni – in primis Linea d’ombra – queste persone sono uscite dall’invisibilità.

La percezione dell’immigrazione purtroppo è spesso filtrata da pregiudizi, paure o ignoranza, come abbiamo di recente visto contro l’apertura di comunità per minori non accompagnati a Begliano, paese a ridosso dell’aeroporto regionale dove c’è stata una raccolta di firme o nel quartiere triestino di san Giacomo dove è stato fatto un volantinaggio e contrarietà è stata espressa da gruppi politici di estrema destra. Il libro fa emergere la necessità di una riflessione più profonda sulle politiche di accoglienza, nonché sul ruolo che le comunità possono e devono giocare per garantire dignità a chi cerca rifugio.

La scelta stilistica di Becco Giallo, nota per il suo impegno sociale e civile, fa sì che il libro si presti a raggiungere un target altrimenti irraggiungibile di lettori, nel tentativo di sollecitare l’empatia e il riconoscimento di chi vive ai margini. 

I Disconosciuti: una lettura indispensabile per comprendere le difficoltà dei migranti e un richiamo alla necessità di un cambio di prospettiva. 

Luca Meneghesso

I disconosciuti. Vivere e sopravvivere al di fuori
Francesco Della Puppa; Francesco Saresin; Francesco Matteuzzi; Alessandro Lise; Giulia Storato
Becco giallo
Prezzo € 18.00
Pagine 132
2024
ISBN 9788833143569

Tratto da Konrad 241 di aprile 2025

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