Konrad
La fata carabina

La piccola rivoluzione del grazie, prego, ciao.

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– La Fata Carabina –

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Costa caro dire grazie, per favore, buongiorno, ciao e buonasera? E quanto costa? Se i vostri figli pronunciano queste parole vi viene attribuita un’accisa, una tassa comunale, un’addizionale sull’Irfep? Siete preoccupati? E’ per questo che non vi affrettate a insegnarlo e non raccomandate mai che i vostri figli lo dicano? State tranquilli. La Fata Carabina ve lo garantisce: ringraziare e salutare sono azioni gratuite per chi le compie, esattamente come per chi le riceve. Rilassatevi.

Una volta si diceva che salutare e ringraziare era buona educazione. Ma le parole e le pratiche ingessate sono state grazieaddio sommerse dalle rivoluzioni dei costumi figlie dei fiori, del Sessantotto e del Settantasette. Meno male che ci sono state. Ma quelle rivoluzioni non hanno soppresso il piacere della comunità. Anzi, lottavano per rendere possibile vivere felicemente in comunità, a pari dignità per tutti (e per tutte). Non sono quelle rivoluzioni le responsabili della sparizione del saluto e del ringraziamento. Che sono gesti intimamente comunitari e di relazione.

E allora? Perché le scuole dell’infanzia e primarie, i pubblici giardini, le strade, le spiagge sono piene di bambini che non salutano e non ringraziano mai? Timidezza? Forse, in qualche caso. Siamo nell’era urlata e iperveloce di tv satellitare, web e playstation inflitti ai bimbi sin dai loro primi passi nel mondo. La timidezza, credete alla Fata, è in via d’estinzione.

E allora chi sono i bambini che di salutare e ringraziare se ne fregano?

Se non son figli di rivoluzionari, che genere di genitori hanno?

Perché naturalmente i figli imparano dai genitori. Che banalità. Niente di fatato. Che siano allora i genitori che tengono in poco conto la gioia comunitaria che passa dal rispetto dell’altro, dal farsi altro, dal mettersi i panni, la testa e le emozioni dell’altro?

Forse quei genitori dell’altro se ne infischiano, e lo guardano solo in casi di qualche utilità. E lo ringraziano e lo salutano solo a volte, se capita. E i loro figli, va da sè, idem cum patate.

Ma a guadagnarci, non ci guadagna proprio nessuno. E il mondo perde i potenziali sorrisi e le microfelicità che derivano da un semplice, libero e spassionato grazie o ciao. Gratis. Per tutti. Rivoluzionario.

un magico saluto dalla Fata Carabina

 

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