Ci sono tanti giochi enigmistici, e le riviste del settore ce ne propongono sempre di nuovi. Purtroppo tanti lettori si riducono a risolvere i cruciverba, o parole crociate, e le altre pagine vengono sfogliate per lo più per leggere le curiosità e le barzellette.
Ma esistono poi altri giochi, i nomi dei quali compaiono nei titoli dei quotidiani, ad esempio il rebus della sanità, l’enigma dei bonus, e anche il termine “sciarada” è probabile che ci ricordi il film con Cary Grant e Audrey Hepburn.
Ecco, proprio di rebus, enigmi, sciarade e giochi simili vorrei parlare: li possiamo trovare di solito in pagine dedicate alla cosiddetta “enigmistica classica”, che comprende pure scarti, zeppe, incastri, indovinelli, lucchetti e altri giochi, tra i quali gli anagrammi.
Anagramma, probabilmente lo sappiamo, significa usare le lettere di una parola per ottenerne un’altra, e quindi “ROMA” ci può dare “RAMO”, “OMAR”, “AMOR” e altre combinazioni simili.
La cosa può diventare interessante se da una parola se ne ricavano due, magari in correlazione, oppure se una delle parti è addirittura una frase. Abbiamo a questo punto gli esempi “NAUFRAGO” = “GUFO” + “RANA”; “TIRO ALLA FUNE” = “FORTUNA” + “IELLA”; “FRENI A DISCO” = “SCROFE” + “DAINI”; “CABINA TELEFONICA” si può spezzare in “CANI” + “BACO” + “ELEFANTI”, e quest’ultima combinazione è stata trovata da Piero Bartezzaghi, che la maggior parte di noi conosce solamente per il suo cruciverba di pag. 41 della più nota rivista del settore.
Facciamo un altro passo e troviamo che da una frase si può ottenere mediante anagramma un’altra frase, e alcune combinazioni potrebbero essere “POLITICANTE SARDA” = “CARTOLINA SPEDITA”; “IL RE DI BASTONI” = “RIBALDI ESTONI”; “SELLAIE MADIDE” = “LA MEDIA DEL SEI”.
Il massimo si ottiene quando da una parola o frase se ne ricava un’altra che la commenta, e in questo caso avremo “SATURNO” = “UN ASTRO”; “LUGANO” = “UN LAGO”; “SCUOLA ELEMENTARE” = “AULE CON LE MAESTRE”.
L’anagramma è certamente un gioco non semplice da realizzare, poiché spesso avanza o manca una sola lettera per trovare una bella combinazione, ma ci offre tantissime opportunità per divertirci con le parole della nostra lingua, quindi… buon divertimento!