di Simonetta Lorigliola
Konrad pensa al suo futuro. Ci siamo sempre autofinanziati attraverso la pubblicità. I tempi sono duri e grami. Dovremmo cercare e studiare, insieme a voi, altre modalità per continuare a garantire l’uscita del giornale. E la sua indipendenza.
Da oggi Konrad cerca sostenitori e idee per la sua sostenibilità.
Il nostro sogno è quello di poter continuare a raccontare i vostri sogni.
Nel prossimo lustro a Trieste, ce ne sarà più bisogno che in passato, forse.
Noi ci impegneremo più che mai per costruire ogni mese un giornale cercando e spulciando tra quanto è messo da parte, lasciato ai margini. Esiliato. Nascosto. Rifiutato.
Cerchiamo e cercheremo l’altro lato della medaglia, in quelle cose che tutti continuano a raccontare solo come chi comanda vuole.
Il nostro sogno è continuare ad essere uno spazio aperto e condiviso, nutrimento di un’informazione libera, indipendente, e soprattutto critica.
La critica ha una grande tradizione nel pensiero occidentale.
Essere critici non significa criticare.
Ma ricercare, sviscerare, mettere in luce e raccontare in modo comprensibile e non condizionato le cose del mondo e della vita.
Significa anche denunciare, se c’è bisogno.
Non voler farsi mettere in un angolo. Saper parlare a voce alta.
Difendere questo nostro pianeta, la sua longevità, il contesto ecologico e le relazioni sociali.
La cultura. Le diversità. I diritti e la loro crescita.
Significa, infine, cercare la bellezza e il piacere condiviso, che sono viatico indispensabile della felicità.
Per fare tutto questo si passa dalle cose materiali.
Servono euro sonanti.
Noi, con grande fatica, li mettiamo insieme contando solo con la raccolta pubblicitaria.
Non nascondiamo che è difficile.
Oggi, per la prima volta, constatiamo che per continuare a pubblicare il giornale dobbiamo cercare altre strade.
Lo scopo è solo uno: continuare a far crescere e uscire Konrad.
L’informazione critica è il nostro chiodo fisso, e non intendiamo rinunciarvi.
È aperto un cantiere di raccolta idee e proposte.