“Bisogna imboccare la strada per Prosecco e, al termine di un brusco rialzo, prendere la prima deviazione a destra. Si supera un passaggio a livello con le sbarre sempre levate ad attestare che questo binario seminterrato dalle piogge è da anni un binario morto. Si apre una stradina in leggera disccesa serpeggiante tra due muretti a secco che bloccano la rigogliosa crescita di biancospini, rovi, corniole e avellane. Insomma si è in campagna. In questo luogo aveva stabilito di fondare la propria opera una nobile donna senza marito e figli, nata per rimanere sola e intrattenersi con gli esseri viventi assolutamente soli.”
Fulvio Tomizza, da ” Trick, storia di un cane”, Mondadori
Fondata nel 1960 dalla baronessa Nora Economo, passata attraverso varie gestioni, riconosciuta come ONLUS nel 2008 e attualmente retta da un Consiglio Direttivo composto da 9 membri, sotto la presidenza della dott.ssa Franca Varridi Antonini, dopo più di 50 anni l’Astad (Associazione per la Tutela dell’ Animale Domestico) è ancora là, dove dice Tomizza.
Cambiate le facce di chi ci lavora, i musi di chi ci vive, ma lo scopo è sempre quello: diventare una casa per cani e gatti rimasti soli.
I nostri cani e gatti vivono prevalentemente in libertà, perché l’equilibrio raggiunto in anni di buona gestione e di esperienza consente la convivenza pacifica e facilita l’inserimento dei nuovi arrivati.
Così anche gli umani sono immersi nel branco: lo scambio di attenzione e di stimoli reciproci è continuo.
Una situazione piacevole per tutti gli ospiti, che fanno una bella vita: liberi, nutriti, accuditi, coccolati.
Tuttavia un cane o un gatto desiderano più di ogni altra cosa trovare una famiglia tutta per sè; ne siamo consapevoli e festeggiamo ogni adozione come una vincita al lotto.
Ma un’adozione deve essere una buona adozione, cioè deve fare in modo che l’incontro e la convivenza del cane con i suoi nuovi umani siano il più possibile felici e scevri di problemi.
Tutto questo prevede, sia da parte di chi fa adottare sia di chi adotta, impegno e disponibilità a vedere nel cane non solo un povero essere bisognoso d’aiuto, ma anche quel meraviglioso compagno di vita che desidera diventare, che merita di diventare.
Come è già stato segnalato sulla stampa locale oggi troppo spesso la scelta adottiva si risolve in una compulsazione di cataloghi fotografici su Internet, con risultati a volte disastrosi.
E poi che succede?
I cani malscelti si rivelano troppo difficili da gestire, subiscono un nuovo trauma da abbandono e magari arrivano da noi, che cercheremo di consolarli e di renderli adatti alla vita in famiglia.
Non si tratta di protezionismo locale: noi abbiamo accolto cani dal Sud, dalla Romania, dall’Abruzzo terremotato, dalla Slovenia e dalla Croazia, da canili lombardi e veneti in difficoltà economiche; quasi tutti adottati, quelli che sono ancora con noi lo sono perché anziani o malati o gravemente disadattati; e con noi vivono alla grande.
Perciò ogni cane adottato presso la nostra struttura libera un posto per un altro derelitto, che, con un po’ di fortuna e tanto lavoro, noi cercheremo di far approdare ad una vita ricca di gioia per lui e per la sua nuova famiglia.
Per venire incontro alle esigenze degli aspiranti a un’adozione abbiamo di recente ampliato l’orario di accoglimento delle richieste; infatti allo storico impegno della dott.ssa Paronuzzi si è aggiunto quello di Marisa, di Samantha, di Sonia. Per le adozioni dei gatti la referente è Gabriella, presente tutti i giorni di mattina, tranne il lunedì.
Se deciderete di adottare un cane o un gatto presso di noi scoprirete con quanto rispetto e con quanta competenza le vostre aspettative saranno valutate e commisurate alle caratteristiche peculiari dei nostri amici.
Per poter insistere nella nostra opera e fare sempre meglio chiediamo a tutti i cittadini di continuare a sostenerci. L’Astad svolge il proprio ruolo- peraltro unico in città, per quanto attiene ai cani- senza chiedere né ricevere contributi pubblici.
Vive nel cuore del Carso perché vive nel cuore dei triestini. Quindi ha bisogno di voi.
Comunque, se un giorno vorrete venire a trovarci, fare un po’ di conversazione con noi e con i cani, insomma concedervi una sosta nella nostra oasi e intanto portarci una scatoletta o una vecchia coperta o un cinque euro, o magari farvi soci o aggiungervi a noi come volontari, forse vi accorgerete che quel posto nel Carso può rappresentare una dolce pausa per voi quanto voi costituite una risorsa per lui.
Perciò vi aspettiamo.
Ci trovate tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (la domenica solo di mattina) a Trieste in Strada per Rupingrande, 1098. Grazie.
I VOLONTARI DELL’ASTAD