Dal 24 al 27 marzo si è svolta la Bologna Children’s Book Fair, evento internazionale che ha richiamato l’attenzione di oltre 15.000 visitatori.
Da più di cinquant’anni converge a Bologna da ogni parte del mondo ogni genere di professionisti legati all’editoria e alla letteratura per bambini e ragazzi (o “giovani adulti” come vengono chiamati nelle altre lingue): editori, stampatori, illustratori, grafici, autori, traduttori, operatori di istituzioni come biblioteche e associazioni, docenti di scuole, accademie d’arte, ecc. Storicamente una peculiarità della fiera era quella di riservare l’accesso ai soli addetti ai lavori, ma per la prima volta quest’anno è stata aperta anche al pubblico di amatori e curiosi.
La fiera intesa come enorme contenitore espositivo è un’occasione imperdibile per rendersi conto di quali siano le innovazioni verso cui il mercato spinge (ad esempio la realtà aumentata, con le applicazioni per tablet) e riempirsi gli occhi di tavole originali e libri illustrati che forse non arriveranno mai nelle nostre librerie; è insomma incredibilmente stimolante, di grande ispirazione e occasione di proficui incontri professionali tra operatori del settore.
Attorno all’attività espositiva inoltre prendono forma centinaia di iniziative – spettacoli, dimostrazioni, laboratori, seminari, conferenze, ecc. – cui è possibile assistere o partecipare con le proprie opere: la fiera infatti ospita non solo mostre dedicate a indiscussi maestri (quest’anno grandissimo rilievo ha avuto la presenza di Katsumi Komagata, artista che si esprime attraverso delicatissimi libri pop up, seguace per molti versi di Bruno Munari) ma anche opere di illustratori emergenti selezionati attraverso bandi che negli anni sono diventati sempre più prestigiosi.
Oltre ai professionisti già inseriti a pieno titolo nel mondo dell’editoria, la fiera richiama moltissimi studenti e illustratori alle prime armi, che hanno l’occasione di “mettersi in mostra” usufruendo di un’enorme bacheca o facendo pazientemente la fila – trascinando trolley pieni di tavole e disegni – per avere un colloquio con dei professionisti disponibili a visionare e criticare i loro lavori.
Il sito della manifestazione – ahimé di non agevole consultazione vista la quantità di informazioni – è:
http://www.bolognachildrensbookfair.com.