Una città nella città. Un sito di archeologia industriale e portuale tra i più rilevanti in Europa, testimonianza di un’architettura emporiale-industriale ottocentesca all’avanguardia al suo tempo per le tecnologie e i materiali usati. Il Porto Vecchio di Trieste attrae visitatori da ogni parte del mondo, ma come accade spesso, è sconosciuto alla gran parte dei propri concittadini. Ma questa estate è l’occasione per scoprirlo.
Il Porto Vecchio di Trieste contiene circa un milione di metri cubi di strutture. Di tutti i 38 edifici originari al tempo dell’ampliamento del “Porto Nuovo” (1865-1890) tra magazzini, fabbriche e uffici amministrativi, ad oggi ne sono stati restaurati tre: il Magazzino 26, la Centrale Idrodinamica e la Sottostazione Elettrica di Riconversione, vicini tra loro e in corrispondenza del Bacino I.
Dopo aperture occasionali, per mostre o grandi eventi, quest’estate l’intera area sta riacquistando nuova vita.
Innanzitutto grazie alla mostra “Lloyd, le navi di Trieste nel mondo”, ospitata alla Centrale Idrodinamica, uno degli edifici più antichi ed importanti del complesso portuale, visitabile tutti i giorni (escluso il lunedì) con delle visite guidate a cura dei volontari di Italia Nostra.
Il Gruppo FAI Giovani promuove per tutta l’estate una serie di visite guidate alla Sottostazione Elettrica di Riconversione, opera dell’architetto Giorgio Zaninovich. L’iniziativa è concepita come una vera e propria integrazione alla mostra e partirà proprio dall’esterno dell’edificio che la ospita, la Centrale Idrodinamica, per offrire un inquadramento sulla storia e lo sviluppo dell’area del Porto Vecchio, e si concluderà con una visita dettagliata agli esterni e agli interni della Sottostazione Elettrica.
Ciascuna visita dura circa 1 ora è aperta a massimo 30 persone per volta ed è a contributo libero. Le date in programma sono: 24 e 31 luglio; 28 agosto; 4, 11, 18 e 25 settembre. Ritrovo ore 18.30 all’esterno della Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste.
Inoltre, dal 16 di agosto al 16 settembre il Magazzino 26 sarà teatro dello spettacolo “Luci e Suoni”, esperienza visiva e suggestiva ideata da Serafino Marchiò Lunet. Video mapping e ricca lista di attori che prestano la loro voce all’iniziativa, come Adriano Giraldi, Maria Grazia Plos, Leonardo Zannier a Giuliana Artico e altri ancora.
Per chi è curioso di percorrere il tratto del binario storico del boulevard principale all’interno del Porto Vecchio, un mezzo di trasporto alternativo all’auto è il Tramway TPV, ovvero un trenino storico che viaggia con automotori diesel, che la ditta Badoni costruì negli anni ’60, e con carrozze del ’68 provenienti dalle Ferrovie Austriache (di prima classe!). Le partenze si effettuano dal Molo IV ogni venerdì dalle 14 alle 19 e sabato e domenica dalle 11. Il servizio è gratuito.
Per informazioni alle visite della Sottostazione Elettrica a cura del FAI Giovani Trieste: iscrizionifaigiovani@gmail.com, Facebook “FAI Giovani – Friuli Venezia Giulia”