Un gioco antico, che ho imparato a scuola da bambina e ho fatto mio da grande: i timbri scavati nelle patate.
Tagliate a metà una patata – vanno benissimo quelle germogliate -, tamponatene la parte interna con un foglio di carta da cucina e disegnate con un vecchio pennarello la figura che volete intagliare: non eccedete nei particolari!
Con un coltellino affilato intagliate il disegno e scavate via la parte di patata che lo circonda (per semplificare questa fase potete usare le formine che si usano per fare i biscotti). Usate le tempere per colorare il vostro timbro o – se siete curiosi di ottenere sfumature e macchie suggestive – provate con gli acquerelli diluendo poco il colore. Ricordatevi che il primo timbro è quello che viene peggio, quindi appena stendete il colore fate sempre un timbro di prova su un foglio a parte.
I timbri possono essere lavati e si conserveranno per qualche giorno.Per dei risultati imprevedibili bagnate il foglio con l’acqua (usando un pennello o uno straccetto umido) lasciateci sgocciolare sopra dell’acquarello poco diluito, cospargete con qualche granello di sale e aspettate che il foglio sia asciutto. Spazzolate via il sale e a questo punto, se volete, disegnateci sopra.