Il 24 ottobre TeTa – VI sagra del tartufo e del Terrano nella splendida piazza storica
Il tartufo istriano è celebre sin dai tempi dell’antica Roma. E le sue glorie continuarono fino all’Impero asburgico, arrivando ai giorni nostri in cui il fungo ipogeo dei boschi istriani è ricercatitissimo. Tanto ricercato che a volte si leggono notizie sconcertanti: carichi di tartufi arrivati fin dalla Cina via mare a rimpinguare le tavole delle trattorie a buon mercato. Come accade in Piemonte e in Umbria. I Nas lo hanno denunciato più volte.
Per fortuna non tutto il mondo è paese. Il nostro prezioso collaboratore istriano Livio Prodan, che è studioso di tradizioni popolari e contadino colto, ci segnala un’imperdibile Sagra del tartufo a Montona d’Istria.
Dopo la vendemmia, mentre il mosto ribolle nei tini, il 24 ottobre nella splendida piazza principale del paese i piccoli produttori di Motovunski Teran (il Terrano di Montona che pare avere proprie caratteristiche varietali) offriranno il loro vino (produzione 2014, evidentemente) in degustazione e in vendita. Ci saranno anche i tartufi bianchi istriani, raccolti nel bosco di Montona che si estende lungo la vallata del Quieto.
“In questa Sagra tutto verte su un raggio di produzione e raccolta locale, ci dice Livio Prodan “per valorizzare questo territorio come giacimento gastronomico di piccole produzioni agricole e silvestri e gettare lo sguardo su un’agricoltura che ha tanto perso negli ultimi decenni e andrebbe rilanciata”.
Funzioneranno piccole cucine di strada che prepareranno i tradizionali fusi con il tartufo e altre buonezze della storia culinaria locale.
L’evento durerà l’intera giornata, fino a sera. L’ingresso è libero.
Per maggiori informazioni www.tz-motovun.hr