– di Eleonora Molea –
La XXI edizione di Bioest, la tradizionale Fiera dei prodotti naturali e delle associazioni ambientaliste, culturali e del volontariato, si presenta a Trieste arricchita dall’ Incontro Nazionale dell’Economia Solidale (INES), dal tema “Sconfinamenti”.
L’associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste, in collaborazione con l’amministrazione comunale, quest’anno presenta un calendario fitto di iniziative pensate anche con RES – Rete Italiana dell’Economia Solidale, che ha deciso di organizzare il proprio incontro nazionale a Trieste. Tra i promotori dell’evento anche il Forum per i Beni Comuni e l’Economia Solidale del Friuli Venezia Giulia e il Ce.V.I. – Centro di Volontariato Internazionale. INES rappresenta una vetrina privilegiata del mondo delle buone pratiche di economia solidale nel suo proporsi come luogo di incontro tra Gruppi di Acquisto Solidale, imprese etiche, commercio equo e solidale, reti e distretti di economia solidale, Comuni virtuosi, nonché i cittadini stessi per condividere esperienze e definire progetti per un’economia nel rispetto dell’ambiente e dell’equità sociale.
Ad inaugurare il fitto programma di iniziative che si terranno nel Parco di san Giovanni è l’avvio della scuola “I dialoghi di San Giovanni”, iniziata ieri e che proseguirà fino alla giornata di venerdì 19. La scuola vuole essere un momento di formazione e scambio per non vivere in modo isolato le buone pratiche ma necessario per mettersi in contatto ed arricchirsi reciprocamente grazie anche alle relazioni di professori e insegnanti di notevole qualità.
L’Incontro Nazionale dell’Economia Solidale inaugurerà venerdì 19 giugno alle 17.30 con l’intervento di Paolo Cacciari, giornalista ed ex parlamentare, e Davide Biolghini, fisico cibernetico. L’INES sarà l’occasione per parlare di decrescita, di territori solidali, di buone pratiche socio-economiche con esperti a livello internazionale come Euclides Mance, filosofo brasiliano che venerdì 19 giugno alle ore 18:45 terrà una Lectio magistralis dal titolo “Economie di Liberazione”. Mance condividerà con il pubblico esperienze di economia solidale maturate nel continente sud americano, orientate verso il superamento del sistema capitalista e l’instaurazione di un’idea di impresa più umanizzata, fondata su un’economia di reti collaborative e solidali e sul buen vivir.
I veri “Sconfinamenti”, tema dell’incontro di quest’anno, si riferiscono alla volontà e capacità di superare i limiti, materiali e psicologici, che impediscono di pensare e fare altra economia. Ma ciò sarà possibile dal momento in cui tutti, cittadini, produttori, consumatori e attivisti dell’economia solidale sapranno essere protagonisti attivi dell’evento, considerandolo una tappa e non un semplice momento di evasione dalla quotidianità.
L’economia solidale, ha precisato la vicesindaco Fabiana Martini alla conferenza stampa di presentazione, non è un ossimoro: essa è necessaria e diventa proposta concreta anche grazie a piccoli gesti simbolici e quotidiani per portare le persone a interrogarsi su un altro mondo possibile.
Lo scopo della manifestazione è quello di contribuire alla creazione di una cittadinanza attiva e di un mondo più sostenibile grazie all’istituzione di una scuola di buone prassi.
La festa–mercato Bioest, organizzato dall’omonima associazione dal ’93 con a capo Tiziana Cimolino, vedrà 160 espositori tra agricoltori biologici e biodinamici, piccole aziende di trasformazione di prodotti alimentari, artigiani e artisti che propongono lavorazioni interamente manuali o con macchinari tradizionali, produttori di abbigliamento, tessuti e cosmesi naturale, editoria specializzata e tanto altro. Da sempre Bioest intende contribuire al rispetto dell’ambiente, degli animali e dell’essere umano e di favorire nel contempo il miglioramento economico e sociale. Perchè di fatto creare reti di questo tipo, sulle basi di una coscienza nuova, è uno strumento per affrontare i mercati e avere ricadute commerciali e lavorative.
Saranno presenti 50 associazioni del territorio impegnate in vari ambiti del volontariato: ambientalisti, animalisti, pacifisti, botteghe del commercio equo e solidale, associazioni di volontariato e di solidarietà che porteranno il loro contributo con campagne di informazione su economia alternativa, salute naturale, cultura critica per promuovere l’informazione sul “mondo del biologico” e sul consumo consapevole. Ci saranno tavole rotonde e colloqui internazionali per parlare di modelli di sviluppo alternativo (Transition Town e Decrescita felice) e di finanza etica, ma anche momenti di relax e benessere nell’Area Energia Vitale con corsi di Tai Chi, Hatha e Raja Yoga, Nia, Kirtan e molto altro. Ma anche giochi “di una volta”, danze balcaniche e musica folk con I Beneandanti, i Veja e i Drunken Sailors.
Ci sarà una convenzione con il Park di San Giovanni (0,25 cents all’ora), un servizio navetta e car sharing per agevolare il flusso di persone nell’ottica di una mobilità sostenibile.
QUI il programma completo. Per info www.bioest.org