Come abbiamo potuto testare sulle nostre pelli – e come si ripete ogni in maniera puntuale ogni anno – le estati sono sempre più calde. Tra i tanti problemi legati a questo caldo sempre più torrido, la siccità è uno di questi. A tal proposito, una notizia che ha colpito la mia attenzione negli ultimi giorni è che esiste un esempio virtuoso, a livello urbanistico, di progetti che vogliono andare a contrastare questo problema è la città Berlino. La capitale tedesca sta sperimentando un’iniziativa pionieristica per quanto riguarda la gestione delle acque piovane: il progetto Berlino Città Spugna.
Il concetto di “città spugna” è semplice: si tratta di creare città con aree verdi che possano assorbire l’acqua piovana. L’idea è di ridurre il rischio di allagamenti e migliorare la qualità dell’acqua, rendendo allo stesso tempo il clima della città più fresco e piacevole. Queste installazioni verdi aiutano a gestire l’acqua in maniera naturale e rendono le città più sostenibili. Nel concreto si tratta di poche azioni: la creazione di parchi, giardini, tetti verdi e l’uso di pavimentazioni che lasciano filtrare l’acqua. Queste aree verdi agiscono come spugne naturali, assorbendo molta acqua e alleggerendo il carico sui sistemi fognari, che tendono a essere sovraccaricati durante le piogge intense. Così facendo non previene solo gli allagamenti, ma contribuisce anche alla ricarica delle falde acquifere e può essere utile per l’irrigazione durante i periodi di siccità. Le aree verdi in più giocano un ruolo decisivo nel miglioramento del microclima urbano: riducono l’effetto isola di calore, abbassano le temperature locali e migliorano la qualità dell’aria.
Un esempio evidente di questo cambiamento, a Berlino nello specifico, è la costruzione di un’enorme riserva d’acqua nel centro della città, a meno di due chilometri dalla Porta di Brandeburgo. Questo serbatoio, con un diametro di 40 metri, potrà raccogliere quasi 17.000 m³ d’acqua, l’equivalente di cinque piscine olimpioniche. L’acqua sarà poi trattata, aiutando la città a gestire meglio sia le acque reflue che quelle piovane, dato che il sistema fognario attuale, vecchio di 150 anni, non riesce più a far fronte alle sfide climatiche sempre più intense.
Berlino Città Spugna non è solo una risposta innovativa alle sfide climatiche, ma anche una visione di come le città del futuro possano diventare più sostenibili, vivibili e in armonia con l’ambiente.
Giorgia Chiaro