Le autorità nel nordest della Cina hanno avviato una campagna di cinque mesi contro il bracconaggio, mentre il Paese migliora la protezione delle tigri siberiane e dei leopardi dell’Amur a rischio estinzione.
L’ufficio di gestione del Northeast China Tiger and Leopard National Park ha lanciato la campagna nelle aree di Wangqing, nella provincia di Jilin, e di Suiyang, nella provincia dello Heilongjiang. La campagna vedra’ le autorita’ locali pattugliare il parco e l’area limitrofa e rimuovere le trappole poste dai bracconieri.
I bracconieri posizionano trappole o cavi nelle foreste, mettendo in pericolo non solo tigri e leopardi, ma anche le loro prede, e questo ha portato alla carenza di cibo per le specie a rischio estinzione.
Nell’ambito della campagna, che durerà fino alla fine di aprile, diversi dipartimenti compiranno anche sforzi congiunti per reprimere il commercio illegale e il trasporto di animali selvatici e prodotti della fauna selvatica.