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Dall’archivio di Konrad: Lamed, XIII lettera dell’alfabeto

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Bene, siamo arrivati alla tredicesima puntata e parliamo della lettera Lamed. La dodicesima lettera dell’alfabeto ebraico ha il valore numerico di 30. Questa lettera è l’iniziale di Lev e vuol dire cuore; attraverso la saggezza del cuore si raggiunge la vera elevazione spirituale: perció la parola Lev ha valore numerico di 32, fondamentale nella Cabalà poiché corrisponde al numero dei Sentieri della sapienza.

La Torah inizia con la lettera Bet e finisce con la lettera Lamed.

La Torà è strettamente legata al cuore poiché si conclude con la lettera Lamed della parola Israel e inizia con la bet di Bereshit formando appunto la parola cuore: vuol dire che bisogna avvicinarsi alla Torà con tutto il proprio “cuore”.

Si può leggere LEV (cuore) o IBAL (non). Dio ha detto ad Israele:

“Figlio mio, se sei guidato da questi due termini – cuore, che rappresenta la sincerità, e non, che rappresenta la coscienza di ciò che si deve evitare, allora hai ubbidito a tutta la Torah”(Otiot Rabbi Akiva). La lamed è iniziale anche della parola “lama?” che vuol dire “perché?”; di solito a questa domanda molti usano risponde “Lamalo”, perché no?

La LAMED indica direzione, moto a luogo, scopo. II Talmud dice: uno che saluta un amico non dovrebbe dirgli “LECH BESHALOM” (vai in pace)”, ma “LECH LESHALOM” (vai verso la pace). Una persona di successo va avanti in direzione dei suoi scopi e delle sue intenzioni. (Berachot 64a)

La lettera Lamed non andò a presentarsi dinanzi al Santo benedetto egli sia, obbedendo alfordine divino dato a tutti i componenti della parola melech, il “re” di non rinunciare mai alla loro funzione regale “avendo il mondo sempre bisogno di un re”.

Se si fosse presentata si sarebbe vista respinta insieme alla Kafe sentita ricordare che in nessun caso le lettere che determinano lo sterminio (kalah) potevano sovraintendere partecipando alla creazione del mondo. Queste due lettere kaf e lamed formano in maniera regale la parola melekh (re) da un lato ma invertendole formano appunto kalah (sterminio) dall’altro. Per questa ragione non potevano presentarsi. In realtà loro due sole formano koll che vuol dire tutto.

La LAMED è una lettera grandiosa che si innalza sopra le altre dalla sua posizione in mezzo allalfabeto. Per questo essa rappresenta il Re dei Re.

Anche questa puntata è finita, spero sio stato tutto chiaro aspetto vostri suggerimenti e domande a presto e Sholom. Se avete dei dubbi non esitate a scrivermi, cercherò di rispondervi.

Davide Casali

tratto da Konrad numero 146 di maggio 2009

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