Recitare in diverse lingue, ballare il tango o la tarantella, giocare a cricket, imparare e insegnare i canti, le poesie, le storie della propria cultura: sono solo alcune delle cose che possono accadere in un laboratorio teatrale interculturale, dove partecipanti di diverse provenienze, di cultura, esperienze, lingue totalmente differenti, si incontrano e si confrontano.
Parole, immagini, situazioni che cambiano completamente di significato a seconda di chi sei, da dove vieni, che storia hai.
Un laboratorio di teatro, ma soprattutto una preziosa esperienza di integrazione reale, a riprova che forse basta solo conoscersi e mettere alla prova i propri (presunti) limiti per scardinare pregiudizi, renderci più consapevoli e cambiare il nostro punto di vista.
Il laboratorio è rivolto a cittadini/e italiani/e e stranieri/e con l’obiettivo di una reciproca conoscenza e di uno scambio culturale e linguistico. A fine laboratorio è prevista la messa in scena di uno spettacolo aperto al pubblico.
Viene promosso da ICS-Uf ficio Rifugiati, Circolo l’Officina-Arci e Associazione culturale Fabbrica delle bucce, a cura di Barbara Sinicco.
Il laboratorio teatrale si terrà dal 7 marzo ogni lunedì e mercoledì dalle 17.30 alle 19.30, presso il Circolo Arci-L’Officina in Via Manzoni 9/11, per un totale di 40 ore. Poiché è a numero chiuso, prevede la partecipazione dei richiedenti asilo politico ospiti dell’ICS e di cittadini italiani.
Ci si può iscrivere, entro il 29 febbraio, contattando i seguenti indirizzi
barbarasinicco@yahoo.it
of ficinarci@gmail.com
tel. 3487356325-3492828175